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SCHEDA INFORMATIVA
A CURA DI ARCHEMAIL |
Comune: |
BUONALBERGO (Bn) |
Sito archeologico: |
Ponti romani |
Ubicazione: |
Varie |
Ente di riferimento: |
Soprintendenza
Archeologica di Avellino |
Modalità di visita: |
I ponti sono
tutti liberamente visibili |
Cenni storici: |
Presso
l’attuale sito di Buonalbergo, un tempo, fu localizzata l’antica Cluvia,
città sannitica citata da Tito Livio e Tacito ma la sua localizzazione
precisa, ipotizzata da alcuni studiosi sul Monte Chiodo, non è un dato
accertato. Essa, posta sulla strada più breve che da Capua, per “forculas
caudinas” attraversando Beneventum, Aequm Tuticum ed Acae (Troia), portava a
Lucera, rivestì un ruolo fondamentale per le comunicazioni interne tra gli
Irpini e i Pentri, nonché i Caudini e i Dauni. L’ipotesi della preesistenza
dell’antica Cluvia presso Buonalbergo, non suffragata da ricerche
scientifiche, sarebbe avallata da alcuni documenti tra cui alcune tegole
trovate in località Monte Chiodo con incisa la seguente iscrizione: “ MAXIM.
FIG. COL. CLUV.” interpretata come “Massimo fabbricante di stoviglie della
colonia di Cluvia”. Altra testimonianza in merito è fornita dal ritrovamento
sul Monte Chiodo di alcune monete d’argento con incisa la scritta “Clovi”
anche se in merito, uno studioso invita a far attenzione in quanto quel nome
potrebbe riferirsi non alla colonia di Cluvia ma ad un certo C(aius) (Clovius)
(Praefectus) cui appartennero altre monete coniate nel 46 a.C. in Spagna.
Estremamente valida come fortezza per connotazioni naturali, fu prescelta
dai Romani per la localizzazione dei loro accampamenti durante le guerre
sannitiche per cui fu molto contesa e pertanto teatro di sanguinosi scontri
e ritorsioni efficacemente testimoniati da Livio. Successivamente vi fu
insediata una colonia anche se dell’epoca imperiale non sono disponibili
molti dati conoscitivi accertati. Buonalbergo seguì il destino di tutte le
altre località gravitanti nell’orbita romana in seguito alla caduta del
grande Impero e all’avvento delle popolazioni barbare e cioè un periodo di
crisi, decadenza e successivo abbandono. Quando le popolazioni della zona,
riunitesi per affrontare le invasioni barbariche, si rifugiarono sul monte
Chiodo, Buonalbergo si sviluppò come borgo in epoca longobarda assumendo
come fulcro il castello di Montegiove sorto nel VII secolo ed assumendo
presto l’aspetto di roccaforte. |
Illustrazione del sito: |
Lungo il
percorso dell'antica Via Traiana, rimangono significative tracce
dell'originale tracciato, quali il ponte Latrone, ponte S. Marco e ponte
delle Chianche. Il Ponte Latrone, sul torrente La Ferrara, al confine con il
territorio di Sant'Arcangelo Trimonte, versa in pessime condizioni, ma dalle
rovine è comunque possibile leggere l'imponenza della struttura e la
particolare forma a pianta curva. Il ponte è stato oggetto di un accurato
esame da parte degli studiosi inglesi Ashby e Gardner all'inizio del 1900.
Del Ponte S. Marco, sul torrente Ruoffoli e di difficile individuazione, si
possono osservare solo rare tracce del basamento, essendo totalmente coperto
dal terreno franato nel corso dei secoli. Il Ponte delle Chianche é una
struttura di origine romana raggiungibile seguendo diverse vie, una delle
quali è rappresentata da un tortuoso viottolo, molto suggestivo, che parte
dal Santuario della Madonna della Macchia. Il ponte, situato sul torrente
oggi denominato Santo Spirito, si trova lungo la Via Traiana. Esso si
compone di sei arcate poggianti su cinque pilastri e due spalle in muratura
di mattoni; dei sei archi, solo tre si conservano in originale, anche se in
stato di abbandono. Essi sono realizzati a tutto sesto e formati di mattoni
bipedali di forma quadrata con dimensioni cm. 53 x cm.52 x cm. 5; gli
archivolti sono realizzati in muratura mista. La pavimentazione é a lastre
di pietra poligonale dette "chianche": di qui la denominazione del ponte.
Secondo una leggenda, l'incavo visibile su una delle "chianche" sarebbe
l'impronta del ginocchio della Madonna. Malgrado alcuni restauri effettuati,
attualmente il Ponte delle Chianche versa in stato di abbandono. |
Situazione attuale: |
Precaria |
IMMAGINI DEL SITO |
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