Torna alla pagina precedente

SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL

Comune: CASAMARCIANO (Na)
Sito archeologico: Resti archeologici vari
Ubicazione: In diverse località (vedi illustrazione del sito)
Ente di riferimento: Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta, Ufficio scavi Nola (Via Trivice d'Ossa a Cimitile - tel.0818236454)
Modalità di visita: Alcuni siti sono in proprietà privata, altri sono liberamente visibili sebbene con difficoltà di natura ambientale
Cenni storici:

Le origini di Casamarciano non sono fondate su documentazione certa a causa della scarsità di informazioni reperite finora. L'unica ipotesi attendibile, riferita al nome, è quella formulata da G. S. Remondini, il quale si riconduce al nome di Marciano, preside dell'allora Campania Felix. Questi, nell' 83 d.C., fu uno spietato persecutore di cristiani, eseguendo crudelmente gli ordini impartiti dall'imperatore Domiziano (95 d.C.), superando in crudeltà lo stesso Nerone. Fece imprigionare in un tetro carcere San Felice vescovo, pensando, dopo averlo a lungo torturato, di darlo in pasto alle fiere del Circo; ma i leoni, scesi nell'anfiteatro, indietreggiarono davanti al corpo del santo. Il preside Marciano, attribuendo tutto questo ad arti magiche, fece vieppiù frustare il santo, riducendo il corpo del martire una piaga e ordinando ai suoi soldati di gettarlo avvinto mani e corpo in catene, in una fornace, a Cimiterium. Elesse per sua residenza Nola ad un miglio dalla città, in una villa (forse l'attuale Casamarciano), in un punto ameno e salubre. Questa ipotesi però sembra svanire se si considera il breve arco di tempo in cui il prefetto fu a Nola (circa due anni e tra l'altro non consecutivi), troppo breve per farvisi costruire una casa o una villa. Non avrebbe avuto il tempo di frequentarla, così come afferma il De Stefano.
Un'altra ipotesi sulle origini di Casamarciano e del suo nome va riferita alla presunta esistenza di un tempio sorto in quei luoghi e dedicato al dio Marte, donde sarebbe derivato Casa Martiana e poi Casa Marciana, ipotesi questa più affrancabile, rispetto alla precedente in quanto in epoca antica vi erano numerosi templi dedicati alle divinità pagane, sia in Nola che nei suoi dintorni, come testimonia l'origine di Casagiove, presso Caserta.
Inoltre è da prendere seriamente in considerazione l'opinione più semplice, secondo la quale, il paese deriva il nome da un aggregato di case che dovette appartenere a qualche benestante di nome Marciano.

Illustrazione del sito: Sono stati individuati sul territorio, dalla Soprintendenza Archeologica delle Province di Napoli e Caserta, diverse aree rivestenti interesse archeologico e precisamente:
1. Loc. Masseria Sarnella - Area di necropoli di epoca sannitica (IV - V sec. a.C.) e tratti di acquedotto di epoca romana.
2. Loc. S. Angelo - Grotte naturali con antiche frequentazioni di epoca romana.
3. Loc. Oreale, collina di S. Fara -  Resti di villa romana affioramenti di materiali ceramici protostorici.
4. Loc. Oreale - Strutture di epoca romana.
5. Loc. Castello Mercogliano, Astroncelle - Grotte naturali con antiche frequentazioni e affioramenti di strutture e materiali ceramici.
6. Loc. Castello Mercogliano - Resti di struttura di forma circolare.
7. Loc. giardini ex palazzo Mastrilli - Strutture di acquedotto di epoca romana e affioramenti di materiale ceramico del bronzo antico.
Situazione attuale: Precaria

IMMAGINI DEL SITO

 

Torna alla pagina precedente

Non si assume alcuna responsabilità per eventuali difformità da quanto riportato in questa pagina