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SCHEDA INFORMATIVA
A CURA DI ARCHEMAIL |
Comune: |
CASTELNUOVO
CILENTO (Sa) |
Sito archeologico: |
Insediamento
lucano |
Ubicazione: |
fuori del
centro abitato |
Ente di riferimento: |
Soprintendenza
Archeologica di Salerno |
Modalità di visita: |
Visibile
liberamente |
Cenni storici: |
L'area archeologica di
Castelnuovo Cilento deve la sua
origine alla storia dell'antica città di Velia. Questa pose infatti delle
torri di guardia lungo tutta la strada del Sele, unica via di comunicazione
verso il Vallo di Diano. |
Illustrazione del sito: |
Alle pendici del colle
della Rocca di Castelnuovo Cilento, brevi campagne di scavo archeologico
hanno individuato un insediamento di tipo rurale, dove numerosi materiali
quali attrezzi in ferro e grossi contenitori in terracotta per derrate
alimentari suggeriscono lo sfruttamento agricolo del suolo; la presenza di
numerosi pesi da telaio è indice della tessitura della lana mentre il
toponimo moderno "Foresta" suggerisce un'attività di legnatico. La fattoria
di Castelnuovo non è isolata ma rientra in un sistema piuttosto fitto di
nuclei di abitato e necropoli distribuiti lungo la media valle dell'Alento e
quella del Badolato, che ben documenta un popolamento rurale piuttosto
consistente a partire almeno dal IV sec. a.C., quando i Lucani si espandono
capillarmente in tutta l'area interna. Il rapporto ed il legame con Velia,
centro politico ed economico, è forte e costante ed è indiziato da numerosi
elementi della cultura materiale; tra questi, forse il più macroscopico, è
dato dalla presenza di mattoni cotti, prodotti nelle fornaci veline,
esportati in un territorio ampio in cui predomina il commercio velino ben
documentato anche dalla capillare diffusione delle monete della città. |
Situazione attuale: |
Non valutabile
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IMMAGINI DEL SITO |
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