Cenni storici: |
Francolise è un piccolo
comune di 800 abitanti (5000 se si considerano le frazioni) con un
patrimonio archeologico e monumentale sorprendente: una vasta necropoli del
IV sec. a. C., due ville romane dell’alto periodo repubblicano, due chiese
affrescate del XII e XIII sec., una chiesa romanica con tavole di scuola
giottesca, un castello normanno tra i più antichi della provincia di Caserta
e il grande palazzo baronale della famiglia De Renzis, che ha ospitato tra
le sue mura i Baroni Leopoldo e Stanislao De Renzis, martiri della
Repubblica Napoletana e Francesco De Renzis, diplomatico e letterato, che
sposò Edith Sonnino, sorella dell’allora Presidente del Consiglio Sidney, e
fondò nel 1870 il Fanfulla. A Francolise poi c’è la fonte Cantarone,
elogiata da Plinio e Valerio Massimo per le sue acque inebrianti. E poi
ancora affreschi, legni e sculture che destano meraviglia in un Comune così
piccolo. |
Illustrazione del sito: |
Saranno 400,
forse 500 se non di più le tombe violate a Montanaro, frazione di Francolise.
E’ difficile contarle tutte: sono coperte dall’erba. Lungo le due rive del
fiume Savone, il terreno è ormai diventato una groviera: lungo tutto il
bosco di castagni cedui, le fosse si vedono a centinaia, spesso molto vicine
e scavate di recente. La sovrintendenza archeologica fece un'indagine del
sito nel dicembre 1995. La grande necropoli si colloca di fronte al
santuario di età arcaica di Fondo Ruozzo. Le tombe, tutte violate, sono a
fossa terragna e a cassa scavata nel tufo grigio. La copertura era perlopiù
di lastre di tufo o di tegole di cotto. Gli oggetti di ceramica allora
recuperati consentirono all’ufficio della Soprintendenza, di collocare la
necropoli in un periodo compreso tra il VI sec. a.C. e l’Età ellenistica.
Durante gli scavi, fino a 4 metri di profondità, sono stati rinvenute
monete, vasi in bucchero rosso e corredi funerari. |