Torna alla pagina precedente

SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL

Comune: GIOIA SANNITICA (Ce)
Sito archeologico: Ponte romano
Ubicazione: sul fiume Volturno
Ente di riferimento: Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta - Ufficio scavi di Calvi Risorta (Via Cales n. 44 - tel.0823652533)
Modalità di visita: Liberamente visibile
Cenni storici:

I superstiti di una località chiamata Ercolaneo distrutta all'epoca delle guerre Sannitiche, in cui vi era il Tempio di Ara Jani (dedicato a Jano dei Latini, poi detto Giano dagli Italici), ritornarono nei luoghi di origine dando vita a nuovi agglomerati abitativi sulle rovine del vecchio Tempio: chiamarono questi luoghi Rignano e un altro poco distante Rignanello. Queste località erano situate in zone basse e malsane, per cui gli abitanti si spostarono successivamente in zone più a monte, in zone collinari, che erano più salubri. In onore del loro Dio Giano, queste nuove zone vennero chiamate Gioja, attualmente Gioia Sannitica, che in antiche carte venivano indicate come Terra Jani ed in seguito Terra Jiojae. Si susseguirono diverse invasioni di barbari, dai Longobardi ai Franchi fino ai Normanni. Con l'arrivo dei Normanni, Gioja divenne una baronia. Il Castello fu edificato in questo periodo intorno all'anno mille su una altura che domina l'attuale paese assumendo il compito di difesa dalle scorrerie e rappresaglie dei signori vicini, nonché luogo di rifugio degli abitanti durante le scorrerie ed i saccheggi dei barbari di altre stirpi.

Illustrazione del sito: Il cosiddetto "Ponte degli Anici" scavalcava il fiume Volturno in epoca romana. Oggi ne restano soltanto i piloni.
Situazione attuale: Precaria

IMMAGINI DEL SITO

 

Torna alla pagina precedente

Non si assume alcuna responsabilità per eventuali difformità da quanto riportato in questa pagina