Cenni storici: |
I superstiti di una
località chiamata Ercolaneo distrutta all'epoca delle guerre Sannitiche, in
cui vi era il Tempio di Ara Jani (dedicato a Jano dei Latini, poi detto
Giano dagli Italici), ritornarono nei luoghi di origine dando vita a nuovi
agglomerati abitativi sulle rovine del vecchio Tempio: chiamarono questi
luoghi Rignano e un altro poco distante Rignanello. Queste località erano
situate in zone basse e malsane, per cui gli abitanti si spostarono
successivamente in zone più a monte, in zone collinari, che erano più
salubri. In onore del loro Dio Giano, queste nuove zone vennero chiamate
Gioja, attualmente Gioia Sannitica, che in antiche carte venivano indicate
come Terra Jani ed in seguito Terra Jiojae. Si susseguirono diverse
invasioni di barbari, dai Longobardi ai Franchi fino ai Normanni. Con
l'arrivo dei Normanni, Gioja divenne una baronia. Il Castello fu edificato
in questo periodo intorno all'anno mille su una altura che domina l'attuale
paese assumendo il compito di difesa dalle scorrerie e rappresaglie dei
signori vicini, nonché luogo di rifugio degli abitanti durante le scorrerie
ed i saccheggi dei barbari di altre stirpi. |