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SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL

Comune: PALMA CAMPANIA (Na)
Sito archeologico: Resti di acquedotto romano
Ubicazione: Località Ponte Tirone
Ente di riferimento: Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta
Modalità di visita: Visibile dall'esterno
Cenni storici:

Situato ai piedi del monte Sant’Angelo, il comune di Palma Campania - che, secondo la tradizione, trarrebbe le proprie origini da una stazione romana situata sulla via Popilia, tra Nola e Nocera, ed identificata con l’antico centro di “Teglanum” - occupa un’area abitata fin dalla preistoria, come documentano rinvenimenti archeologici risalenti all’Età del Bronzo Antico. Colpito da numerose e disastrose eruzioni del Vesuvio, l’insediamento sopravvisse fino al 512 d. C. allorché la popolazione, abbandonato il vecchio centro, si spostò sulle pendici di una vicina collina dando vita ad un nuovo villaggio, cui fu data la denominazione di Palma. Della urbanizzazione romana del territorio la testimonianza più importante è costituita dai resti dell’acquedotto augusteo in località Ponte Tirone. In epoca longobarda, cui risale la costruzione del castello posto a difesa verso la piana nolana e la valle del Sarno, il casale fece parte del contado di Sarno, per essere elevato poi a baronia.

Illustrazione del sito:

I resti consistono in un tratto di acquedotto.

IMMAGINI DEL SITO

 

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