SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL
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| Comune: | BUCCINO (Sa) |
| Sito archeologico: | Necropoli preistorica |
| Ubicazione: | Località Sant'Antonio |
| Ente di riferimento: | Soprintendenza Archeologica di Salerno (tel.089224266) |
| Modalità di visita: | Non visitabile |
| Cenni storici: |
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| Illustrazione del sito: | Situata su un pianoro che divide il Tanagro dal Platano, a poco più di un chilometro dalla loro confluenza, la necropoli di S. Antonio ha restituito una serie tombe di epoca eneolitica (seconda metà del III millennio a. C.), del tipo a grotticella artificiale con pozzetto di accesso, che si dividono in due gruppi distinti: uno più antico e l’altro più tardo, entrambi appartenenti alla corrente culturale “del Gaudo”. Le tombe del primo gruppo si presentano piccole e semplici, con un diametro non superiore ai due metri: ad esse si accede da un pozzetto ricoperto da un cumulo di pietre. All’interno si sono rinvenute ceramiche d’impasto di vario tipo, decorate da linee incise orizzontali che, spesso, coprono tutto il collo dei vasi. Il secondo gruppo di tombe, più grandi e articolate, hanno un largo pozzetto di accesso che, attraverso un piccolo corridoio, immette in una cella sepolcrale, a pianta ellittica, chiusa da una grossa lastra di calcare. Nei corredi di queste ultime tombe vi sono pugnali e punteruoli di bronzo, forme vascolari varie, tra cui spiccano le saliere d’impasto, gli askoi, le brocche decorate da un ricco repertorio (motivi a fasce, a zig zag, cordoncini plastici, punteggi non marginati, reticoli e a spina di pesce). Altri ritrovamenti Un vero e proprio villaggio è stato scavato in località Tufariello. Databile alla prima età del Bronzo (Protoappenninico B), l’insediamento è caratterizzato dalla presenza di strutture stabili, sia abitative che di produzione (focolari), cinte da un muro dello spessore di circa cinque metri. Un altro sito preistorico, non indagato ma individuato da affioramenti superficiali, è stato localizzato a ridosso di quello che è considerato l’antico lago di Buccino, al margine di una conoide e di due piccole alture emergenti dalla piana. Tale sito ha restituito reperti litici e ceramici riferibili al Neolitico finale, facies di Diana-Bellavista. |
| Situazione attuale: | Precaria |
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