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SCHEDA INFORMATIVA A CURA DI ARCHEMAIL

Comune: NAPOLI (Na)
Sito archeologico: Terme romane di Via Terracina
Ubicazione: Via Terracina angolo Via Marconi (nel recinto dell'Università)
Ente di riferimento: Soprintendenza Archeologica di Napoli - Ufficio scavi di Napoli (tel. 081440166)
Modalità di visita: Visibili liberamente dall'esterno; per l'accesso contattare la Soprintendenza Archeologica
Cenni storici:

Per la storia vedi la scheda su Partenope.

Illustrazione del sito:

Posto nel recinto dell'Università. il complesso termale di Via Terracina venne portato alla luce nel 1939 in buono stato di conservazione. L'impianto, risalente alla prima metà del II sec.d.C., era articolato su più livelli ed era alimentato dall'acquedotto del Serino.
L'importanza di questo complesso è connessa alla presenza di ricche pavimentazioni a mosaico, purtroppo giunta a noi in condizioni cattive per la continua esposizione agli agenti atmosferici: il tema dominante di tali raffigurazioni è dato dall'incontro e dalle successive nozze tra Poseidon ed Anfitrite a cui partecipa tutto l'universo marino. A causa della sua complessità, la rappresentazione è suddivisa in più raffigurazioni.
L'ingresso originario era posto dalla parte opposta a quello attuale. Dall'ingresso, lasciate sulla destra alcune tabernae, si entra in una latrina con tracce di decorazione parietale e pavimento mosaicato raffigurante due delfini ed un animale marino fantastico. Si prosegue a sinistra entrando in una sala rettangolare che fungeva da apodyterium (spogliatoio) anch'essa con pavimento mosaicato raffigurante, all'interno di una cornice a doppia riquadratura, una nereide seduta sulla coda di un giovane tritone; negli angoli superiori vi sono due amorini, in quello inferiore sinistro un delfino. Sulla sinistra è un vano adibito anch'esso a spogliatoio, mentre a destra è un vano di servizio.
Si passa poi nel frigidarium, con bel pavimento mosaicato raffigurante un corteo di animali fantastici, cavalcati o seguiti da figure antropomorfe; agli angoli sono dei delfini. Sulla sinistra si entra nell'area dei vani caldi a temperatura variata e di forme e dimensioni diverse: sono chiaramente visibili le intercapedini al di sotto dei pavimenti (hyppocausta) e lungo le pareti. In fondo è il calidarium, stanza riscaldata dal grande praefurnium posto alle spalle della vasca.
La presenza di più passaggi ed aperture fra le sale consentiva agli utenti dell'impianto di scegliere il percorso che più preferivano. Alle spalle del complesso vi sono tracce del basolato dell'antica strada.

Note:  

IMMAGINI DEL SITO

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