NUOVI
SCAVI NELL'ANTICA CAPUA
Un importante ritrovamento del
2005 che potrebbe portare alla nascita del parco archeologico
dell'Antica Capua nell'area antistante l'Anfiteatro Campano a Santa
Maria Capua Vetere (Ce)
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LA
STORIA DEL RITROVAMENTO
È ormai certo che proprio nel piazzale antistante l'Anfiteatro di
Santa Maria Capua Vetere, oggi piazza "Primo ottobre", sorgeva quello
antico, dove si svolgevano i "ludi publici" con le cruente lotte tra i
gladiatori, particolarmente seguite e predilette dal popolo. I lavori di
scavo, posti in essere nell'ambito dei Pit dalla Soprintendenza
ai beni archeologici, ne stanno riportando alla luce i resti. «Senza
alcun dubbio - sottolinea Valeria Sampaolo, direttrice del Museo
dell'Antica Capua che sta curando i lavori - i resti sono quelli
dell'antico anfiteatro, risalente al II secolo a.C. che, con molta
probabilità, fu abbattuto ai tempi dell'imperatore Adriano, quando
furono portati a termine i lavori del nuovo e più grande anfiteatro,
capace di contenere ben 60 mila spettatori, che affollavano i quattro
livelli del mastodontico edificio più grande, dal punto di vista della
capienza, del Colosseo di Roma». La scoperta diventa ancora di maggiore
portata se si pensa che proprio in questo sito si esibiva Spartaco, il
gladiatore trace che nel 73 a.C capeggiò la storica rivolta servile
contro la potentissima Roma. «A Capua - ricorda, in un passo del "De
vita Caesarum", il poeta latino Gaio Svetonio Tranquillo - c'era infatti
nel primo secolo a.C. una notissima scuola gladiatoria, composta da soli
schiavi di grande statura e forza, che venivano addestrati per dare vita
a spettacoli cruenti, dove solo chi vinceva aveva la possibilità di
sopravvivere». «Spesso da Roma - dice Svetonio - ricchi patrizi, per lo
più giovani amanti di particolari e sempre nuove emozioni, si recavano,
in compagnia delle loro donne, a Capua per assistere in esclusiva
(sborsando anche parecchi sesterzi) ad una lotta vera tra i gladiatori
e, soprattutto, per poter vedere "in diretta" la morte. I lavori di
scavo, però, attualmente segnano il passo e per essere ultimati hanno
bisogno di ulteriori stanziamenti.
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Sulla sinistra, ricoperte dal telo, le gradinate di
quello che viene identificato come il precedente anfiteatro della città
antica

Non lontano dallo scavo precedente, un nuovo saggio
ha messo in luce una necropoli con alcune tombe a cassa di tufo e di
tegole

Una panoramica del saggio di scavo centrale

La zona dello scavo della necropoli e sullo sfondo,
in alto a destra, l'Anfiteatro
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