La lapide in questione venne trovata a Quarto nel
1777, forse nello stesso luogo dove più o meno si
trova adesso. A causa delle piogge era mezza
stata quasi sommersa da fango e detriti
quando nel 1974 proprio la nostra associazione la
rimise in luce. Sul fianco sinistro è un urceus e
su quello destro una
patera (contenitori per culti). Risale alla metà
del I secolo d.C. L'iscrizione non ha mai trovato una
interpretazione concorde. Si parla di una certa Varia Spuri
Iusta, figlia illegittima di un certo Lucio Mario Iunanio.
Foto del nostro socio
Gianni Montoro |