Tra eredità culturale e patrimonio comune: il Grand Tour del futuro sostenibile – progetto PON 2014-2020

Anche quest’anno il Gruppo Archeologico Napoletano si è proposto un grande obiettivo: sensibilizzare i nuovi giovani alla conoscenza e alla tutela del proprio patrimonio culturale, archeologico, paesaggistico e lo potrà fare attraverso il progetto PON 2014-2020 che si svolgerà nell’istituto “Gobetti-De Filippo” di Quarto, dal titolo “Tra eredità culturale e patrimonio comune: il Grand Tour del futuro sostenibile”

Il progetto mira all’acquisizione di una educazione al patrimonio culturale, artistico,
paesaggistico consapevole ed attiva; coinvolge tutte le scuole del territorio di Quarto, la Caritas Diocesana di Pozzuoli, il Comune di Quarto, le Associazioni ‘Legambiente Città Flegrea Onlus’e Gruppo Archeologico Napoletano, che presentano ampie competenze sulle tematiche previstedall’avviso. Si ripropone di promuovere laconoscenza del patrimonio materiale ed immateriale del territorio flegreo al fine di incentivare losviluppo della cultura come fonte utile allo sviluppo umano, alla valorizzazione delle diversitàculturali e come modello di sviluppo economico fondato sul principio dell’utilizzo sostenibiledelle risorse. Il progetto utilizza un approccio metodologico innovativo di carattere laboratoriale esperienziale, privilegia il lavoro su casi reali di diretta applicazione sul territorio, integrato con
momenti di riflessione individuale e collettiva e promuove una dimensione “curatoriale’, mirando ad una attività di “curatela” verso il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, da restituirealla cittadinanza nell’ottica di un lifelong learning. A tal fine prevede attività pratiche dirivalutazione, cura e salvaguardia di aree ambientali e siti archeologici con lavori in loco e usodelle ITC, proponendo nuovi spazi per l’apprendimento, rimodulando quelli tradizionali ecoinvolgendo altri soggetti del territorio.

Il Gruppo Archeologico Napoletano partecipa alla rete come ente non profit, in qualità di
Associazione che svolge attività affini a quelle previste dall’Avviso. I suoi impegni nella rete,
come da accordo, sono:
1) Collaborare alla fase progettuale e alla definizione dei moduli;
2) Fornire materiale didattico e informativo;
3) Fornire strumenti e attrezzature utili allo svolgimento delle attività pratiche di rilevazione,
studio, recupero e valorizzazione dei siti archeologici individuati all’interno dei diversi
moduli;
4) Offrire servizio di consulenza per la realizzazione dei diversi moduli previsti dal Progetto;
5) Autorizzare l’accesso alle aree archeologiche gestite direttamente o in collaborazione
con altre realtà locali;
6) Offrire la disponibilità di figure di supporto, che coadiuvino Esperti e Tutor nella
realizzazione delle attività previste dal P.O.N. in oggetto;
7) Collaborare ai fini della socializzazione del progetto e della sua ricaduta sul territorio,
promuovendone la conoscenza e le azioni attraverso il sito web ufficiale e la pagina FB.

Per maggiori informazioni sul progetto PON si rimanda al documento sul sito istituzionale dell’istituto

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